Senza farmaci

Stamattina finalmente sono riuscita a condividere con uno psichiatra la mia impressione a proposito dell'assurdità della terapia con anti depressivo e anti psicotico.

Ho dichiarato di aver sospeso tutto perché alla fine il farmaco nel mio caso e in questo periodo è solo una cosa utile a livello sintomatico... ma se non ho la possibilità di lavorare sulla causa del disturbo borderline serve a poco per non dire a niente.

Anzi... la maggior parte dei farmaci che ho provato (sempre a dosi basse per via degli effetti collaterali che in me si scatenano a livelli fastidiosi) spesso mi toglievano la percezione dell'avvicinarsi delle crisi...
Quindi mi ritrovavo nel giro anche di poche ore con un vuoto doloroso e ingestibile, che mi spingeva a compiere azioni in modo impulsivo che andavano a peggiorare la mia condizione.

Ora senza farmaci il vuoto e il dolore non sono scomparsi... ma riesco a "leggerli", riesco a dare un senso alla cosa.

Spesso insorgono per l'abitudine di pensare al passato... il presente sembra non esistere più e il vuoto si fa più grande.

Ma ora riesco a riconnettermi con il presente e nel giro di pochi minuti tutto ritorna al suo posto. (All'inizio si trattava di ore...)

Sono fiera di me stessa perché nonostante i miei problemi personali e la condizione di vita non proprio semplice nella quale mi trovo in questo periodo, ritrovo la volontà di andare avanti.

Sospesa

Mi sono creduta sospesa per un attimo solo,
Sotto e dentro di me il baratro.
Il sole è solo una maschera del mio errare,
Attimi densi di buio perenne.
E poi lo squarcio,
Luce, immensa luce e un abbraccio che mi riporta al presente.
Salire i pendii della mia discesa perenne non è una facile impresa
E non è facile ammettere che l'arduo compito rimane sempre cosa mia, mia soltanto.

Tempo morto

Il tempo muore
Al tramonto, lento cedi il passo, arrossendo, alla timida luna che impetuosa s'innalza
non curante del tuo timido e lento smorzare
Specchio di anime che rendono l'amore all'oblio del tempo che fugge
Non puoi far niente... nemmeno tu
Astro di vita e morte che governi il nostro permanere terreno
Tempo che fugge
Sole, vita e morte.
Esistenza, condensa di speranze e disillusioni di un domani che non possiede consistenza, ma che sposa come sua essenza l'infinito tempo.

Tradimento

Tradimento, lama sottile, capace di aprire squarci profondi,
Baratri, dove il mio essere si perde.
Avevo riposto in te la mia vita, la mia essenza.
E tu, come se nulla fosse hai dilaniato la mia anima.
Ho bisogno di calma, di pace
Ma questo dolore risuona in me,
Frantumazione e vuoto nero, incolmabile.

Abisso

Il vento muove la natura che circonda l'involucro vuoto
La mia mente invasa dal dolore cerca una via d'uscita dal frastuono,
ma il mio cuore infranto si oppone e il buio oscuro sovrasta ogni mia speranza.
Guardo le spire di fumo che avvolgono la mia disperazione, ma nulla è in grado di riportarmi al presente.
Urla colme di oscuro silenzio abitano la mia anima che faticosamente erra, sprofondando nei solchi del passato invadente.

2%

Mente piena, mondo ostile
Il cuore che s'infrange in uno specchio vuoto
L'anima che collassa nel desiderio del concretizzare l'inesistenza che come lama dilania.
Squarci di esistenza fra le ferite di una vita assassina che mi sopprime lentamente.

Incontro

Sentenziare sulle mie cicatrici,
Troppo facile.
Chi mai ha avvertito il secco rumore dell'anima infrangersi, mai potrà comprendere il desiderio di liberarsi di tutto il frastuono che corre nelle viscere.