lunedì 19 novembre 2018

Senza farmaci






Stamattina finalmente sono riuscita a condividere con uno psichiatra la mia impressione a proposito dell'assurdità della terapia con anti depressivo e anti psicotico.

Ho dichiarato di aver sospeso tutto perché alla fine il farmaco nel mio caso e in questo periodo è solo una cosa utile a livello sintomatico... ma se non ho la possibilità di lavorare sulla causa del disturbo borderline serve a poco per non dire a niente.

Anzi... la maggior parte dei farmaci che ho provato (sempre a dosi basse per via degli effetti collaterali che in me si scatenano a livelli fastidiosi) spesso mi toglievano la percezione dell'avvicinarsi delle crisi...
Quindi mi ritrovavo nel giro anche di poche ore con un vuoto doloroso e ingestibile, che mi spingeva a compiere azioni in modo impulsivo che andavano a peggiorare la mia condizione.

Ora senza farmaci il vuoto e il dolore non sono scomparsi... ma riesco a "leggerli", riesco a dare un senso alla cosa.

Spesso insorgono per l'abitudine di pensare al passato... il presente sembra non esistere più e il vuoto si fa più grande.

Ma ora riesco a riconnettermi con il presente e nel giro di pochi minuti tutto ritorna al suo posto. (All'inizio si trattava di ore...)

Sono fiera di me stessa perché nonostante i miei problemi personali e la condizione di vita non proprio semplice nella quale mi trovo in questo periodo, ritrovo la volontà di andare avanti.

lunedì 2 aprile 2018

Sospesa






Mi sono creduta sospesa per un attimo solo,
Sotto e dentro di me il baratro.
Il sole è solo una maschera del mio errare,
Attimi densi di buio perenne.
E poi lo squarcio,
Luce, immensa luce e un abbraccio che mi riporta al presente.
Salire i pendii della mia discesa perenne non è una facile impresa
E non è facile ammettere che l'arduo compito rimane sempre cosa mia, mia soltanto.