La psichiatra ha deciso di mantenere la terapia combinata. Due giorni fa non sono stata molto bene, ma come tutte le crisi alla fine il dolore si è sciolto e ho ripreso il cammino. Noto un miglioramento rispetto ad un anno fa; ora i "momenti no" si presentano ogni 10 giorni, un bel traguardo rispetto a quando mi ritrovavo in balia delle crisi ogni 15 minuti.
Diciamo che la situazione si sta stabilizzando su un livello umorale accettabile, e per me questo è già tanto.
Questa maggiore stabilità mi permette di focalizzare maggiormente l'attenzione sui miei progetti, di assumermi le responsabilità di quanto mi accade intorno e questo fa si che ciò che mi circonda risulti meno invasivo.
Presenze, assenze, abbandoni e momenti di stasi... questa circolarità che prima era in grado di soffocare con le sue spire il mio animo, continua a presentarsi, ma con un'intensità minore.
Quello che mi circonda non è più così terribile e pericoloso.
Il mondo che ho dentro ora non è più un territorio sconosciuto, è diventato familiare, ho cominciato ad osservarlo e a non giudicarlo e ora ho voglia di contemplare panorami diversi.
Ho voglia di affrontare la vita, quella vera, quella che non necessita dell'assoluto controllo, quella che è in grado di stupire e di emozionare.
Il percorso continua.
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